A Vela

Aledoa 4

L'idea

Aledoa 4 è la prima barca da crociera costruita in carbonio. Poter contare sulla leggerezza e robustezza intrinseca del materiale di costruzione ha infatti permesso a Bruce Farr di progettare una barca da crociera che fosse veramente veloce e la Vismara di prevedere layout e dettagli degli interni, nonché soluzioni in coperta mirate al confort e alla praticità.

Specifications

Cantiere
builder Baltic
Collaboratore
concept Vismara
Modello
67
Anno
1996
Lunghezza
20,40 M
Larghezza
5,42 M
Pescaggio
3,65 M
Dislocamento
18500 KG
Superficie velica
270 Mq
Materiale costruzione
Sandwich di PVC a densità variabile e con tessuti di Carbonio preimpregnati.
Zavorra
7100 KG

Il Progetto

La superficie velica di “Aledoa 4” è degna di un Coppa America: 270 mq che in poppa salgono a 460, le sue linee di carena derivano dai Wor 60, ma non è una barca da regata. Ha 4 cabine, 4 bagni, doppia dinette, cucina, sala macchine con annessa officina, cala vele di prua con locale equipaggio e tender-garage a poppa e poi ci sono gli accessori: generatore, impianto ad aria condizionata, dissalatore, riscaldamento, elica di prua retrattile.
La sua vocazione da crociera è quindi evidente, come l’uso della tecnologia al servizio della sicurezza e del confort.

Caratteristiche

Lo scafo e la coperta di “Aledoa 4” sono costruiti in sandwich di PVC a densità variabile e con tessuti di carbonio preimpregnati, lavorati sottovuoto e postcurati a 85° C. Per assicurare la massima robustezza e affidabilità la zona di prua è costituita da un laminato a doppio sandwich composto dall’alternanza di pelle esterna di carbonio, anima, pelle intermedia di kevlar, seconda anima e pelle interne di carbonio. Non è stato trascurato nemmeno il fenomeno delle vibrazioni che nelle barche in carbonio, per l’estrema rigidità del materiale, può creare qualche inconveniente: una lamina di fibra di vetro, posta a quattro metri di distanza l’una dall’altra, interrompe la continuità dei pannelli di sandwich, smorzando la propagazione.
Inoltre tutti i componenti degli impianti, dal motore alle pompe di sentina, sono installati su speciali silent block, molto più morbidi di quelli normalmente forniti con gli apparati. La coperta è in teak incollato sottovuoto con resina epossidica ed essendo strutturale è stato possibile ridurre lo spessore del sandwich a tutto vantaggio dei pesi. Tutte le manovre sono concentrate nel pozzetto di poppa e servite da 4 winch elettrici, la coperta risulta così sgombra e facilmente gestibile. Gli interni sono classici e il teak li rende particolarmente accoglienti, senza gravare sulle economie dei pesi della barca, in quanto costituito da una sottile impiallicciatura, incollata sottovuoto su pannelli di sandwich leggerissimi ma robusti e stabili nel tempo.

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