In considerazione della necessità del suo armatore di utilizzare l’imbarcazione per la crociera, anche d’altura ma in equipaggio ridotto, la Vismara decide per un piano velico e di coperta votati all’easy sailing. Le lande, quindi, vengono spostate a murata al fine di aumentare l’angolo di aquartieramento delle crocette, evitando così l’uso delle volanti; il piano velico risulta modificato nel senso di favorire una maggiore supeficie velica della randa rispetto a quella del genoa, a bassa sovrapposizione e le appendici sono ridisegnate al fine di ottimizzare i profili idrodinamici e al tempo stesso di ridurre il pescaggio. La facile manovrabilità dell’imbarcazione è ulteriormente assicurata dalla semplificazione delle manovre, prevalentemente rinviate in pozzetto. Gli interni, secondo i desideri dell’armatore, danno grande enfasi alla cabina armatoriale posta a prora via e alla dinette. A poppa sono previste due cabine per gli ospiti e a prua una cabina di servizio con duplice funzione di calavele.