L'idea
Il progetto di “Go Fast Guaglione” si basa sui già vittoriosi disegni di Jonathan IV (campione italiano nel 1993) e Gen Mar (campione del mondo 1994) e sulla tecnica di costruzione in precedenza sperimentata sulla pluridecorata “Querida”.
Il progetto di “Go Fast Guaglione” si basa sui già vittoriosi disegni di Jonathan IV (campione italiano nel 1993) e Gen Mar (campione del mondo 1994) e sulla tecnica di costruzione in precedenza sperimentata sulla pluridecorata “Querida”.
Lo scafo è realizzato con una struttura geodetica a fasciame monolitico in fibra di vetro biassiale e resina epossidica, soluzione che garantisce la massima leggerezza e rigidità oltre ad un abbuono sul rating. Grazie a questo tipo di struttura ed ai particolari profili del bulbo e del timone, nonché delle linee di poppa dello scafo a “bassa lunghezza dinamica”, la barca risulta sensibilmente più invelata e lunga, e quindi più performante.
La disposizione degli interni e il piano di coperta garantiscono un’ottima concentrazione dei pesi. Il pozzetto e la tuga, con due soli winch e le manovre incrociate per poter lavorare sempre da sopravento, risultano sgombri e funzionali. Il piano velico, infine è nato dal risultato degli ultimi studi effettuati sul calcolo dell’efficienza aerodinamica del piano velico nel sistema IMS per piccole imbarcazioni, ed è caratterizzato da una randa di generose dimensioni con piccolo triangolo di prua.
