Il Progetto
Il recente progetto del cantiere finlandese è il 60 piedi IMS per il Mediterraneo; un’altra collaborazione con Judel/ Vrolijk.
Il recente progetto del cantiere finlandese è il 60 piedi IMS per il Mediterraneo; un’altra collaborazione con Judel/ Vrolijk.
L’idea di ottimizzare le prestazioni sia in regata che in crociera è alla base di questo progetto che è stato studiato in team con l’armatore e l’equipaggio. Il fattore fondamentale è poter utilizzare questo tipo di imbarcazione secondo il regolamento IMS.
Secondo R.Vrolijk questa imbarcazione rappresenta un’altra sfida per questo 60 piedi one-off che vuole partecipare a regate sia con regolamento IMS che IRC.
Anche questa imbarcazione sarà caratterizzata dall’alta qualità del cantiere finlandese che garantirà quella leggerezza necessaria in competizione. Questa imbarcazione rappresenta l’ulteriore sviluppo delle famose imbarcazioni come “Innovision”, “Banco Espiritu Santo”, “Bribon 2004”.
Lo scafo ha un alto rapporto lunghezza/ larghezza per una bassa resistenza quando l’imbarcazione è in andatura di bolina senza appiattirsi troppo nei lati come accade nelle nuove imbarcazioni da regate IMS. Il dislocamento medio in assetto IMS con circa 17000kg garantirà un’ottima e confortevole navigazione in andatura di bolina.
Lo scafo si presenta a forma di una lunga prua tale da poter sfruttare al massimo la sua lunghezza al galleggiamento. Il piano velico è poco frazionato. Questa configurazione con un fiocco a 110% renderà l’imbarcazione estremamente competitiva in regate sia con regolamento IMS che IRC. L’idea delle crocette acquartierate e senza volanti migliorano ulteriormente la navigazione di bolina.
La superficie velica è ampia, adatta per il vento leggero tipico del mare Mediterraneo. I layout interni si presentano comodi per un uso crocieristico ma l’utilizzo di materiali in high tech rendono l’imbarcazione leggera e quindi competitiva.
Il boma e albero sono in carbonio, la barra del timone della Navtec così come l’idraulica. L’ancora di tipo Claw di 30 Kg è della Lewmar, i winches primari e secondari sono della Harken.
Per quanto riguarda l’impiantistica il Baltic 60 è dotato di un gruppo di batterie al gel di ultima generazione (24 VDC 1000 AH E per i servizi, 12VDC 55 AH per l’avviamento). Alcune dotazioni come l’aria condizionata, il salpancore, il dissalatore verranno installati in modo tali da poterli rimuovere quando l’imbarcazione andrà in regata. L’utilizzo di alta tecnologia è testimoniato dall’uso dei laminati in fibra di carbonio preimpregnati di resina epossidica, anima di Corecell e Nomex per scafo e coperta, così come le paratie strutturali. I laminati sottovuoto vengono post curati a 50° per almeno 16 ore. Per quanto riguarda l’elettronica sono previsti: strumentazione B&G, lo speedometro ultra sonic, il computer di bordo, wireless touchscreen per le regate, mini satellitare di comunicazione, telefono GSM, radio VHF, radio con Cd, televisore a schermo piatto di 20’. Le autonomie sono assicurate da 1 serbatoio per l’acqua da 600 Lt ed uno per il gasolio da 400Lt. La motorizzazione prevede la dotazione di un motore diesel Yanmar75 hp, con elica a due pale in regata e quattro pale in crociera.